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Tag: Milano città creativa UNESCO per la letteratura

Nel 2017 Milano è stata designata Città creativa UNESCO per la letteratura. Questo network internazionale ha l’obiettivo di promuovere la cooperazione tra le città che hanno individuato nella creatività un fattore strategico per lo sviluppo urbano sostenibile.

Le città che compongono questa rete si impegnano a sviluppare partenariati che promuovono la creatività e le industrie culturali, a rafforzare la partecipazione alla vita culturale e a integrare la cultura nei piani di sviluppo urbano.

L’Associazione delle Librerie Indipendenti di Milano è protagonista di numerose iniziative culturali sul territorio urbano.

Giovedì in libreria e… in biblioteca 2025/26

L’iniziativa Giovedì in libreria e… in biblioteca promossa dal Municipio 1 del Comune di Milano riparte. L’edizione 2025/26 sarà dedicata al tema Oltre i confini, che verrà declinato in mille sfaccettature diverse, prendendo vita in occasione degli incontri della rassegna.

La sesta edizione

La rassegna, premiata negli anni da un crescente numero di adesioni da parte di librerie e biblioteche, risponde all’interesse della cittadinanza e al desiderio di valorizzare quelle realtà del territorio che fungono da presidi culturali, spazi di socialità e di confronto, dove risiedono appassionati mentori di letture. Il palinsesto prevede incontri con autori e presentazioni editoriali, letture ad alta voce e iniziative per i lettori più giovani.

Milano Città Creativa per la Letteratura UNESCO

Il progetto trova il suo alveo naturale a Milano, città che vanta una ricca tradizione letteraria, testimoniata dal riconoscimento UNESCO di Città Creativa per la Letteratura, ma non solo. Il capoluogo lombardo vanta, infatti, un numero impressionante di librerie indipendenti, di cui oltre 30 sono associate a LIM.

LIM e gli altri partner

Il Municipio 1 organizza la rassegna Giovedì in libreria e… in biblioteca in collaborazione con l’Associazione LIM – Librerie Indipendenti Milano. Senza dimenticare, però, YESMilano, il Sistema Bibliotecario Milanese e altre librerie indipendenti del centro storico. Le biblioteche che aderiscono all’iniziativa sono Biblioteca Calusca, Biblioteca del Conservatorio di Musica G. Verdi, Biblioteca del Museo di Storia Naturale, Biblioteca del Parco Sempione, Biblioteca Ostinata, Biblioteca delle Civiche Raccolte Storiche Museo del Risorgimento, Biblioteca Sormani, Biblioteca Vigentina e Bibliothe & co.

Le librerie, invece, sono Libreria “Città Possibile”, La Libreria del Mare, Libreria della Natura, Libreria dello Spettacolo, Libreria La Balena, Libreria Linea d’Ombra, Libreria Linea di Confine, Libreria Militare, Libreria Monti In Città, Scaldasole Books, Libreria Verso, LibriSottoCasa.

Per info e dettagli, clicca qui.

L’Albo delle librerie di prossimità

All’inizio del 2024 l’Associazione delle Librerie Indipendenti di Milano ha chiesto un incontro all’Assessorato alla Cultura del Comune per aprire un confronto riguardo la tutela delle librerie milanesi, patrimonio culturale della città. Le librerie indipendenti, infatti, svolgono una funzione anche sociale all’interno del territorio urbano, contributo a cui negli anni le istituzioni non hanno mai saputo dare un riconoscimento effettivo.

Un contesto difficile

L’appello della LIM al Comune è scaturito dalla chiusura di alcune librerie indipendenti della città, impossibilitate a proseguire la loro attività culturale sul territorio. Gli affitti sempre meno sostenibili a Milano, i tagli alla cultura operati dal governo e la concorrenza sleale operata, talvolta, dai colossi del digitale e dalle librerie di catena hanno messo in seria difficoltà molte librerie meneghine. Un danno per Milano città creativa UNESCO per la letteratura e, soprattutto, per tutti i lettori del capoluogo lombardo.

L’albo delle librerie di prossimità

Dopo una serie di incontri con diversi assessorati del Comune nel corso dei mesi, a febbraio 2025 è stato possibile portare in Giunta l’istituzione di un Albo delle Librerie di prossimità. L’approvazione votata da Palazzo Marino rappresenta un primo passo che segna l’attenzione del Comune di Milano e la cura dell’Assessore Tommaso Sacchi per la tutela della bibliodiversità e di quelle librerie che, oltre a essere impresa commerciale, sono anche presidio culturale e sociale.

Il commento della LIM

Non possiamo che ringraziare le tantissime persone che professionalmente hanno reso possibile in tempi così brevi questo lavoro: l’Assessore al Bilancio Emmanuel Conte, l’Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro Alessia Cappello, Stefano Parise per la Direzione Biblioteche, Domenico Piraina per la Direzione Cultura e tutti gli altri uffici che hanno lavorato in sintonia e in ascolto anche con la nostra Associazione.

L’Albo costituisce un punto di partenza per esplorare nuove possibilità di collaborazione tra le librerie e la città di Milano: non solo sul fronte di eventuali sgravi fiscali (per i quali ci impegneremo come associazione a proseguire il confronto con gli uffici preposti), ma soprattutto per migliorare quella parte burocratica che spesso impedisce alle librerie di lavorare di più e meglio al di fuori delle proprie mura (scia, occupazione di suolo pubblico, etc.) e di rafforzare le reti tra librerie, scuole, biblioteche e altri enti quartiere per quartiere.

Le librerie possono essere un nodo importante per riallacciare il tessuto sociale, per aprire relazioni e per portare i libri dove non ci sono. In un paese che legge sempre meno, raggiungere un maggior numero di lettori e lettrici dovrebbe essere la priorità della filiera e delle istituzioni; nel nostro piccolo la LIM continuerà a lavorare per l’educazione alla lettura, per la promozione del libro e per la tutela della bibliodiversità.